Ci vuole forza nel riuscire a essere, mostrarsi e donarsi in tutta la propria debolezza. Ci vuole coraggio nel farsi avanti a mani nude. E ci vuole pragmatismo, voglia di mettersi in gioco, di sperimentare, di cadere e rialzarsi etc. Fortunato chi ha il coraggio di donarsi per come è e non è.
Vedo l'insospettata inestimabile bellezza nascosta nell'imperfezione di ogni essere umano (funambolo maldestro o esperto tra sono-stato e voglio-essere, tra reali capacità e potenzialità) e ultimamente sto implementando la mia collezione di bislacchi ritratti di "casi umani", che un giorno forse vi illustrerò...

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