La prova schiacciante |
È un classico: uno fa una vita spericolata e finisce che si rompe il mignolo urtando a piedi nudi uno spigolo dentro casa, una domenica mattina, senza andare nemmeno di corsa.
Superata l'incredulità iniziale e di fronte a un dolore che, pur sopportabile, non accennava ad attenuarsi col passare delle ore e dei giorni, ho iniziato a convincermi che doveva essersi rotto, riuscendoci del tutto però solo quattro giorni dopo, referto radiologico alla mano:
Frattura completa leggermente scomposta della falange prossimale del quinto raggio. Necessario videat specialistico. Firmato il Radiologo Dr. Pinco Pallo
Le parole "scomposta" e "videat " mi hanno turbata a tal punto che mi sono precipitata in Pronto Soccorso nel tentativo di recuperare il tempo perduto. Era grave? Cosa voleva dire "leggermente"? Si poteva rimediare al fatto che si era "scomposta"? Di certo non facevo in tempo a prenotare una visita specialistica: il processo di calcificazione non aspetta i tempi della sanità pubblica! Lo spiegai all'accettazione del Pronto Soccorso che mi accolse con:
- C'è da aspettare quattro ore. Codice Verde.
Forse sperava di scoraggiarmi, perché, vedendo che mi accomodavo, alla signora arrivata un minuto dopo di me le ore di attesa erano salite già a cinque. Ad ogni modo, circa cinque ore dopo venivo ammessa al tanto sospirato videat.
- Signora, perché non è venuta subito?
Ma come, vi lamentate tanto che i Pronto Soccorso sono affollati di gente che si presenta per un'unghia incarnita, un orzaiolo e altre sciocchezze e poi uno non ha la facoltà di temporeggiare un minimo per valutare l'entità del trauma prima di investirvi delle risorse pubbliche!
- Non mi faceva poi così male, non pensavo fosse rotto.
- E ora che vuole che le faccia?
- Il referto dice che è leggermente scomposta...
- Non posso fare niente. Comunque stia tranquilla, non è che un mignolo. Si calcificherà bene anche così.
- Se lo dice lei...
- Ora lo incerottiamo con l'altro dito e mi fa la cortesia di non poggiarlo: cammini sul tallone! Per scrupolo ci rivediamo per fare una radiografia tra sette giorni così vediamo come sta andando la calcificazione.
Durata del videat 5 minuti. E stiamo a vedere nei prossimi giorni come va a finire.
Il lato positivo è che, in fondo, questa prima rata del mio periodico tributo alla sfiga non è stata poi così cara, poteva capitarmi di peggio. Pare che me la caverò con una ventina di giorni di restrizione della mia incontenibile ed esuberante mobilità ad una ridicola e goffa deambulazione sciancata.
l'ironia ci salverà :-)
RispondiEliminaIl mignolo, diretto interessato, dice: "Ok prenderla con spirito, ma la prossima volta occhio all'ostacolo! Sta sempre lì, non cambia e non si muove. Basta non andarci addosso".
RispondiEliminaComunque... per la donna bionica, che affronta le acque più gelide d'inverno e macina km in bicicletta sotto il caldo estivo più torrido, fratturarsi un mignolo scontrandosi contro un ostacolo domestico è davvero il colmo. Complimenti! :-)
RispondiEliminaGrazie! Tanto per rompere un po' la monotonia...
EliminaCara mia...eppure dovevi aver fatto esperienza....qualche anno fa...stessa frattura allo stesso piede e...lastra all'ospedale....20 giorni! ricordi chi? un banale scontro causale camminando in spiaggia :-) cancellato? dai tuoi file? Ciaoooooooooooo Indiana Joanes
RispondiEliminaCiao Indiana, grazie per la solidarietà. Ricordo eccome! E mi sento meno stupida pensando che non sono né la prima né l'ultima a farsi male in modo ridicolo, che a pensarci dopo uno dice: ma non è possibile!? Tanti tanti saluti!
EliminaLa prossima volta iapre l'ecchie!
RispondiEliminaAh ah ah! D'accordo!
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