Nell'errata quanto appiccicosa convinzione di "conoscere" abbastanza le persone che conosciamo e noi stessi, giudichiamo felici le giornate in cui possiamo fare osservazioni su persone nuove, queste ultime consentendoci, infatti, di raccogliere una congerie di punti di vista nuovi sulla realta', senza sforzo alcuno, senza dover andare troppo oltre apparenze ed interpretazioni spicce: ciò che semplicemente emerge è già tanto.
Ci è capitato di fare osservazioni su un paio di dozzine di persone nuove tutte nella stessa giornata. In fase di rielaborazione della smisurata mole di impressioni scaturite, ci accorgiamo di avere nella testa due scatti in campo lungo.
anno domini 2010
1. I Trentenni accoppiati di oggi
Contesto conviviale in esterno bucolico, ovvero pascolo e bivacco di concittadini in villa urbana.
Argomenti di conversazione: gusti dei tramezzini, moto, biciclette, immersioni, viaggi, giochi, incidenti, assicurazioni, cinema, letture, Windows 7, calcio, nuove esperienze, fotografia.
Si registra una buona dose di apertura e franchezza nello scambio, un discreto entusiasmo e tanta bellezza pura e semplice, per la goia dei nostri occhi.
2. I Cinquantenni scoppiati di oggi
Contesto conviviale altolocato in interno 130 mq calpestabili, arredamento spartano-chic in zona residenziale, ben collegata, posto auto, prato inglese, palazzine che vantano mezzo alfabeto di scale e minimo 10 piani di morbidezza.
Argomenti di conversazione: prelibatezza del cibo, gentilezza di ospite e convenuti, la festa della sera prima e l'evento di quella successiva, modi di fare la mano morta, di scaricare i film da internet, di vendere case punto. La quantità di rughe è inferiore soltanto al savoir dire e al disincanto generali. Il riconoscimento nel sistema è assoluto.
Come impedire che i trentenni accoppiati e felici di oggi diventino i cinquantenni scoppiati e capitolati di domani?
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